La carenza di ferro è un problema molto comune, soprattutto tra le donne in età fertile e i bambini.

Il ferro è un minerale essenziale per il nostro organismo, poiché è coinvolto nella produzione di emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno nel sangue.

Quando il nostro corpo non ha abbastanza ferro, possono manifestarsi una serie di sintomi, tra cui stanchezza, debolezza, pallore e difficoltà di concentrazione.

In questo articolo esploreremo le cause della carenza di ferro, i sintomi associati e le strategie per prevenirla e trattarla.

Quando preoccuparsi

I sintomi della carenza di ferro possono variare da persona a persona, ma i più comuni includono stanchezza, debolezza, pallore, vertigini, mal di testa e difficoltà di concentrazione.

Altri sintomi possono includere unghie fragili, capelli secchi e opachi, lingua gonfia e dolorosa, e una maggiore suscettibilità alle infezioni.

Se si sospetta di avere una carenza di ferro, è importante consultare il proprio medico per una valutazione. Il medico può eseguire un esame del sangue per determinare i livelli di ferro nel sangue e la presenza di anemia. In alcuni casi, può essere necessario eseguire ulteriori test per determinare la causa della carenza di ferro.

Le donne in età fertile sono particolarmente a rischio di carenza di ferro a causa delle perdite di sangue durante il ciclo mestruale. I bambini in crescita possono anche essere a rischio di carenza di ferro a causa dell’aumento del bisogno di ferro per la crescita.

Quali alimenti assumere

Per prevenire o trattare la carenza di ferro, è importante includere nella propria dieta alimenti ricchi di questo minerale. Ecco alcuni esempi:

Carne rossa

La carne rossa è una fonte molto ricca di ferro eme, una forma di ferro che viene assorbita meglio dal nostro organismo rispetto al ferro non è presente in altri alimenti. Una porzione di 100 grammi di carne rossa contiene circa il 15-20% del fabbisogno giornaliero di ferro.

Pesce e frutti di mare

Anche il pesce e i frutti di mare sono una buona fonte di ferro. Ad esempio, una porzione di 100 grammi di tonno contiene circa il 10% del fabbisogno giornaliero di ferro.

Legumi

I legumi come fagioli, ceci e lenticchie sono una fonte importante di ferro non eme, che viene assorbito meno facilmente dal nostro organismo rispetto al ferro eme ma può comunque contribuire a soddisfare il fabbisogno giornaliero.

Una porzione di 100 grammi di fagioli neri contiene circa il 15% del fabbisogno giornaliero di ferro.

Verdure a foglia verde

Alcune verdure a foglia verde come spinaci, bietole e cavolo riccio sono una buona fonte di ferro non eme. Una porzione di 100 grammi di spinaci crudi contiene circa il 15% del fabbisogno giornaliero di ferro.

Cereali integrali

I cereali integrali come il riso integrale, il farro e l’avena sono una fonte importante di ferro non eme. Una porzione di 100 grammi di riso integrale contiene circa il 10% del fabbisogno giornaliero di ferro.

Inoltre, per aumentare l’assorbimento del ferro è consigliabile abbinare gli alimenti ricchi di ferro a alimenti ricchi di vitamina C, come agrumi, kiwi, fragole e peperoni.

Strategie per trattare carenza di ferro

Come abbiamo già visto, la carenza di ferro è una condizione comune che può portare a una serie di problemi di salute, tra cui anemia, stanchezza, debolezza muscolare e difficoltà di concentrazione.

Fortunatamente, ci sono diverse strategie che possono essere utilizzate per trattare questa condizione e migliorare la salute generale.

La prima cosa da fare per trattare il ferro basso è identificare la causa sottostante.

In molti casi, la carenza di ferro è causata da una dieta povera di ferro o da una perdita di sangue, come ad esempio durante le mestruazioni o a causa di un’ulcera gastrica. In altri casi, la carenza di ferro può essere causata da una malattia sottostante, come ad esempio una malattia autoimmune o una malattia infiammatoria dell’intestino.

Una volta identificata la causa sottostante della carenza di ferro, è possibile iniziare a trattare la condizione.

Se la carenza di ferro è causata da una dieta povera di ferro, è importante aumentare l’assunzione di alimenti ricchi di ferro, come carne rossa, fagioli, spinaci e frutti di mare. Inoltre, è possibile prendere integratori di ferro per aumentare l’assunzione di questo importante minerale.

Se la carenza di ferro è causata da una perdita di sangue, è importante identificare la fonte della perdita e trattarla.