Sperimentazione staminali – Rallentare l’invecchiamento
La rigenerazione cellulare può essere favorita da una restrizione calorica controllata che stimola la proliferazione di cellule staminali. A confermarlo gli studi del Prof.re Longo sulla Dieta Mima Digiuno che ringiovanisce le cellule!
Ricerca sulla cellula – Work in progress della scienza
La scienza, nel corso degli anni, ha fatto passi da gigante, in tema di rigenerazione e ricostruzione dei tessuti e dei sistemi, individuando, per le diverse patologie, nuovi approcci curativi.
Tra questi vi sono le cellule staminali, che rappresentano per il paziente una valida soluzione terapeutica.
L’organismo è composto da svariati tipi di cellule, il cui rapporto di cooperazione è fondamentale per lo sviluppo dei diversi distretti corporei, da quando nasciamo al raggiungimento dell’ età adulta.
Le nostre cellule, in fase primordiale, sono operative al 100% e svolgono in modo efficace i loro compiti.
Le complicazioni sopraggiungono con l’avanzare dell’età, perché è risaputo che l’invecchiamento,un’alimentazione scorretta e uno stile di vita non sano, favoriscono il rischio di insorgenza di numerose patologie.
Questo perché le nostre cellule, non più giovani, subiscono danni e man mano si usurano, non garantendo più quell’efficienza nelle funzioni che le contraddistingue.
A partire dai 30 anni, dunque, i danni causati dall’invecchiamento potrebbero portare a:
- Stati infiammatori
- Alti valori di colesterolo
- Alta concentrazione di glucosio nel sangue
In sintesi, a tutte quelle modificazioni che pregiudicano il corretto funzionamento dell’ organismo e che, spesso, sono curate con farmaci che attenuano il problema, ma non lo risolvono alla radice.
La peculiarità delle cellule staminali è la capacità di riprodursi continuamente.
Queste dallo stato primitivo, che conserva i tratti della cellula progenitrice, possono differenziarsi in cellule con funzioni specifiche per un determinato distretto corporeo.
Le cellule staminali avviano, dunque, una completa rigenerazione cellulare.
Ricerca cellule staminali e restrizione calorica
Lo studio sulle cellule staminali è stato affiancato da un crescente quesito: esiete una terapia che impiega le cellule staminali?
Il punto è ricreare tutte quelle condizioni esistenti alla nascita dell’organismo, quando le cellule totalmente funzionali garantivano la ricostruzione di un determinato sistema.
Se si considera che il corpo ha l’innata capacità dell’ “auto-guarigione”, si possono ricreare, attraverso strategie nutrizionali mirate, condizioni che avviano il beneficio rigenerativo.
«Il ricorso a terapie con le cellule staminali dovrebbe subentrare solo quando le misure naturali non sono sufficienti»; afferma il Prof.re Valter Longo, direttore del Longevity Institute della USC.
Nei suoi studi ha analizzato il rapporto tra rigenerazione cellulare, restrizione calorica e pathway nutrient-sensing.
Può la restrizione calorica condurre a un aumento delle cellule staminali? Questo lo spiegano gli studi condotti dall’equipe di Longo.
La ricerca ha evidenziato come cicli di una dieta che simula il digiuno possano garantire la rigenerazione sistemica dell’organismo e la produzione di cellule staminali che diventano per il corpo, una “fonte” da cui attingere.
E non è tutto!
Prevenzione e rigenerazione cellulare – La Dieta Mima Digiuno
Attraverso cicli di DMD , somministrati sia a modelli murini che a soggetti umani, si è dimostrato il miglioramento di alcuni parametri come:
- colesterolo
- glicemia
- pressione sanguigna
I seguenti valori si sono ridotti notevolmente, garantendo al paziente una migliore prognosi patologica.
Il messaggio scientifico è l’azione simil-terapeutica nella cura e nella prevenzione di patologie croniche non trasmissibili che il digiuno simulato apporta al complesso sistema biologico della salute umana.