Disintossicarsi dopo le feste dagli eccessi alimentari: qual è la dieta giusta da seguire?

Al “ tour de force ” alimentare che si consuma in occasione delle feste è davvero difficile sfuggire. In soli 2 giorni, il più delle volte, i sacrifici di settimane vengono spazzati via con irresistibili piatti ipercalorici. Alle inevitabili abbuffate si accompagna così un’accanita ricerca di una dieta dopo le feste di Pasqua per purificare il nostro organismo dagli eccessi!

Il segreto del tuo benessere? Sono le scelte alimentari corrette

Difronte alle lunghe soste a tavola con amici e parenti, resistere alla tentazione di non assaporare le tante leccornie previste dal menù di Pasqua e Pasquetta è un banco di prova non indifferente.

Se hai esagerato tra uova di cioccolato, lasagne, colombe, pastiere e tantissime altre delizie, la soluzione ideale è correre ai ripari seguendo piccoli accorgimenti che ti faranno stare meglio.

Per una dieta purificante è fondamentale scegliere gli alimenti giusti. Questo è un concetto importante!

Sempre più persone, infatti, incorrono nell’errore di seguire una dieta drastica privando l’organismo delle sostanze nutritive essenziali per il suo corretto funzionamento.

Molti dei cibi che mangiamo influiscono, in modo determinante, sul nostro aspetto e sul nostro benessere psico-fisico.

 

Dieta post feste: un esempio salutare senza molte rinunce

Una dieta non dev’essere obbligatoriamente adottata per perdere peso. Una dieta purificante potrebbe essere la giusta combo per chi volesse dimagrire quei chili in eccesso e dare vita, al contempo, a cambiamenti positivi per il benessere dell’ organismo.

Tutto questo, a volte, anche senza enormi sacrifici!

La Dieta della Longevità del prof. Valter Longo, è un esempio pratico di quel tipo di dieta. Nasce, infatti, dalla perfetta selezione e combinazione di alcuni ingredienti salutari.

Grazie a questo regime si può raggiungere un  perfetto equilibrio con il proprio corpo, attraverso anche cicli di Dieta Mima Digiuno, per chi volesse attuare a pieno una rigenerazione da dentro.

Lo scopo? Prevenire le conseguenze a cui può portare uno stile di vita sregolato ( che comprende anche le nostre scelte alimentari e la sedentarietà) per invecchiare in salute, abbracciando i principi di una sana alimentazione.

Cosa mangiare? Ecco una piccola guida per te

Il seguente esempio è un’indicazione creata dai nutrizionisti dell’ “Ufficio scientifico di L-Nutra Italia” sulle basi delle linee guida della Dieta della Longevità del prof. Longo:

 

COLAZIONE: una tazza di tè o tisana a piacere senza zuccheri aggiunti con il succo fresco di ½ o di 1 limone; 1 fetta di pane integrale non confenzionato ; 10 g di marmellata ad alto tenore in frutta.

PRANZO: riso integrale con fagiolini, aglio e pomodoro fresco

– 150 g di fagiolini

– 150 g di pomodoro fresco

– 2 spicchi d’aglio

– 40 g di riso integrale

– 12 ml di olio d’oliva

– Basilico, sale e pepe.

CONTORNO: 200 g di ortaggi a foglia (es. cicoria), lessati e conditi con olio e limone.

SPUNTINO: frullato fatto con latte di mandorla e un frutto fresco di stagione, senza zuccheri aggiunti; 1 quadratino di cioccolato fondente minimo 80% di cacao.

CENA: filetto di salmone con asparagi

– 150 g di filetto di salmone (preferibilmente selvaggio)

– 300 g di asparagi

– 12 ml di olio d’oliva

DESSERT: 10 g di nocciole o mandorle e 20 gr di ribes rosso essiccato senza zucchero.

 

« Che si parli di corpo umano o di automobili, la cattiva alimentazione di un sistema, può contribuire a far invecchiare più rapidamente o addirittura a far cessare di funzionare l’intero sistema. La macchina- come il corpo umano- ha bisogno di grassi e di una fonte di energia: l’olio per freni a motore e la benzina. Se l’olio è di bassa qualità e del tipo sbagliato, come per i grassi saturi nella nostra alimentazione, il motore può usurarsi più rapidamente, ma livelli troppo bassi di olio nei freni e nel motore possono rovinarlo irreversibilmente ».

Dal libro “La dieta della Longevità”

 

Articolo a cura di:

Francesca Florenzo