Siamo in un’era in cui c’è una forte tendenza a scegliere una “dieta fai da te”, piuttosto che affidarsi a un nutrizionista oppure a un medico esperto, che conosca metodi scientificamente validati.
Rischi del “Fai-da-te”
Nulla di più sbagliato, perché per quanto affidarsi ad un esperto possa sembrare una scelta dispendiosa, questa scelta si rivela sempre la più sicura ed efficace.
Dimagrire in fretta non sempre significa dimagrire in modo corretto e a farne le spese è proprio la nostra salute!
Perchè non funziona a lungo termine
Come suggerisce l’etimologia della parola stessa, la dieta è un modo di vivere e dovrebbe migliorare il rapporto del singolo individuo con il cibo.
La dieta è da intendersi come terapia e in quanto tale deve essere riconosciuta scientificamente.
L’errore più comune è quello di volere tutto e subito, senza tenere conto degli effetti negativi di una dieta fai da te, come di una restrizione calorica non controllata: si priva il nostro organismo dei nutrienti che svolgono funzioni essenziali.
L’esclusione di determinati alimenti, a discrezione propria, porta a squilibri nutrizionali e a un insufficiente apporto calorico giornaliero.
Di conseguenza aumenta il rischio di sviluppare disturbi del comportamento o situazioni patologiche gravi, come ad esempio:
- Malnutrizione
- Disturbi del sonno
- Difficoltà di respirazione
- Mal di testa e senso di affaticamento
- Crampi muscolari
- Perdita di densità ossea
Perdere peso senza rischi per la salute
La maggior parte delle persone che hanno seguito una dieta dimagrante drastica, non solo non hanno raggiunto l’obiettivo perseguito, ma anche recuperato i chili persi in men che non si dica – se non duplicati.
Considerato che il più delle volte queste, piuttosto che apportare benefici, provocano danni per la nostra salute, il gioco vale la candela?
La risposta è certamente no.
Oltretutto con una dieta fai da te si rischia di alterare il metabolismo basale e si sottopone l’organismo a un inutile stress.
Il prof.re Valter Longo della USC sottolinea gli importanti effetti terapeutici dei nutrienti e delle loro combinazioni, mettendo in guardia chi tenta di riprodurre, con uno schema fai da te, il protocollo alimentare della Dieta Mima Digiuno, ignorando totalmente le ripercussioni negative che si possono avere.
La Dieta Mima Digiuno è una restrizione calorica che si basa su principi di sicurezza alimentare; basti pensare che alla sua composizione hanno lavorato per circa 20 anni gruppi di ricercatori e scienziati.
Dunque, non sono sperimentazioni da prendere alla leggera.
Sempre il biochimico, in merito alla DMD, mette in guardia chi tenta di riprodurne lo schema e aggiunge:
«Gli effetti potenti della Dieta Mima Digiuno sono paragonabili agli stessi effetti di un cocktail di farmaci; se non viene seguita in modo corretto, può provocare danni importanti al nostro organismo, oltre ad essere incompatibile con alcune patologie o terapie».
Il consiglio è di affidarvi a esperti o a regimi alimentari riconosciuti e sicuri, oltre che orientarvi su cibi più salubri.
Questo non comporta necessariamente drastiche privazioni, ma anche solo la sostituzione di alcuni alimenti con altri tipi che possono giovare all’organismo: preferire la pasta integrale a quella comune, avvalersi delle proprietà energetiche dei legumi piuttosto che della carne, integrare la frutta secca come merenda e via discorrendo.