Di recente il Prof. Valter Longo è stato ospite della trasmissione “Presa Diretta” (se vuoi rivedere il video integrale dell’intervista clicca qui https://www.facebook.com/ProLon.Italia/) durante la quale sono stati affrontati i diversi aspetti dell’alimentazione e dei regimi alimentari, adottati come stile di vita per migliorare le proprie condizioni di salute, e anche gli aspetti più importanti delle varie funzionalità che la DMD (Dieta Mima Digiuno), frutto di ricerche scientifiche, avrebbe in relazione alla prevenzione e alla cura di determinate patologie.

Ripercorriamone alcuni insieme:

1° PUNTO: RESTRIZIONE CALORICA INTELLIGENTE

Il Professore, in primo luogo sottolinea l’importanza  di seguire un regime di restrizione calorica controllato. Si tratta di un programma alimentare in cui è essenziale dosare il livello di alcune componenti. La privazione di alcuni nutrienti o addirittura l’intraprendere un regime dietetico “estremo “ spesso non conduce agli effetti desiderati ed in alcuni casi  può essere molto pericoloso per il nostro organismo. Praticare una simulazione di digiuno con l’assunzione di cibo è davvero una mossa intelligente!

2° PUNTO: LA DIETA MIMA DIGIUNO E I SUOI PRINCIPI

Gli studi condotti dal Prof. Valter Longo hanno portato alla creazione di un programma alimentare che simula gli effetti del digiuno, da qui ne deriva il nome di Dieta Mima Digiuno. La Dieta Mima Digiuno può essere considerata come una terapia la cui finalità è proprio quella di riattivare i principi rigeneratori del corpo.

La Dieta Mima Digiuno, dapprima è stata sperimentata sui modelli animali. La sua applicazione ha dimostrato come il corpo stesso ha la capacità di “auto- ripararsi”sostituendo le cellule danneggiate, con la preservazione di cellule giovani e funzionali.

3° PUNTO: LA DIETA MIMA DIGIUNO  E LA SPERIMENTAZIONE SU PATOLOGIE

I primi studi sono stati condotti sui topi da laboratorio , sondandone gli effetti positivi in caso di  patologie come la sclerosi multipla . Ogni ciclo di Dieta Mima Digiuno è stato in grado di distruggere una componente autoimmune nociva, promuovendo la rigenerazione delle cellule danneggiate . Sul 50% dei topi si è osservata una forte diminuzione dei sintomi della sclerosi multipla e nel 20% una regressione di questi sintomi. Seppur ancora in fase di sperimentazione, uno studio pilota condotto in seguito su pazienti affetti da sclerosi multipla, ha riportato miglioramenti della qualità della vita e delle condizioni di salute degli stessi.
Questi miglioramenti sono stati riscontrati anche per malattie come il diabete o altre malattie neurodegenerative.

4°PUNTO : LE PROTEINE

Ciò che contraddistingue La Dieta Mima Digiuno e la Dieta Della Longevità (di cui il Prof. Longo ne dà ampia illustrazione nel suo primo libro), è l’apporto giornaliero di proteine. Un alto consumo di proteine, secondo gli studi del Prof. Longo, attivano l’ ormone lGF1, ormone della crescita atto a promuovere l’invecchiamento e dunque l’insorgenza di malattie ad esso correlato. Quando si parla di proteine però bisogna fare attenzione nel distinguere quelle che fanno bene al nostro organismo e quelle che invece fanno male! Alle proteine animali, le quali senza alcun dubbio favoriscono l’insorgere di malattie, il Prof. Longo predilige quelle vegetali, le cui fonti sono i legumi, i cereali integrali e la frutta secca.

La ricerca condotta dal Prof. Valter Longo è in continua evoluzione. Una dieta sana ed equilibrata dunque può migliorare  la qualità della nostra vita , e non si esclude la possibilità di applicare in futuro La DMD, in abbinamento alle terapie standard, per la cura di patologie.

Prolon in collaborazione con il Prof. Valter Longo ha sviluppato il kit alimentare della Dieta Mima Digiuno, scientificamente e clinicamente testato .

 

Articolo a cura di:

Francesca Florenzo

 

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