La longevità, o la durata della vita, è un campo di ricerca in crescita, in particolare riguardo alle modalità con cui le persone possono vivere più a lungo e in salute. 

Negli ultimi anni è stato inoltre sviluppato maggiormente il concetto, che oltre ad accrescere l’aspettativa di vita, è altrettanto importante vivere bene durante anche nella fase della vecchiaia. 

In questo articolo proponiamo una panoramica del tema, che sarà possibile approfondire in chiusura dove troverete i link a risorse di dettaglio sull’argomento.

Popolazioni più longeve

Quando parliamo di popolazioni longeve, spesso viene utilizzato il termine “Zona Blu”.

Le parole “Zona Blu” si riferiscono a specifiche regioni geografiche o demografiche dove la durata della vita supera notevolmente la media globale. 

Questa nozione ha preso piede quando i ricercatori Gianni Pes e Michel Poulain hanno diffuso i risultati del loro studio demografico sulla longevità umana attraverso la rivista Experimental Gerontology. Nella loro ricerca, hanno messo in evidenza la provincia di Nuoro, in Sardegna, come la località con la più alta densità di individui che vivono fino a 100 anni o più. 

Per facilitare la visualizzazione dei loro dati, i due scienziati hanno utilizzato mappe su cui hanno disegnato anelli blu concentrici per segnalare le aree con i più alti livelli di longevità. Da ciò è nato il concetto di “zona blu”.

Le 5 Zone Blu sono:

  1. Okinawa, Giappone
  2. Sardegna, Italia
  3. Nicoya, Costa Rica
  4. Ikaria, Grecia
  5. Loma Linda, California, USA

Queste zone sono state ampiamente studiate per comprendere meglio le abitudini e gli stili di vita che contribuiscono alla longevità.

Ricerche e studi principali sulla longevità:

Sono numerosi gli studi focalizzati sulle cause genetiche, ambientali e stili di vita che influenzano la longevità:

  • Studi genetici: Ci sono geni e pathway genetici che sembrano giocare un ruolo nella longevità. Ad esempio, certe varianti del gene FOXO3 sono state associate alla longevità in molte popolazioni.
  • Restrizione calorica: Alcuni studi suggeriscono che la restrizione calorica (consumare meno calorie mantenendo un’adeguata nutrizione) può estendere la durata della vita in diversi organismi, dai lieviti ai mammiferi.
  • Digiuno intermittente e digiuno a giorni alterni: Simili alla restrizione calorica, queste pratiche sembrano avere benefici sulla salute e potenzialmente sulla longevità.
  • Farmaci e composti: Ci sono composti, come il resveratrolo (trovato nel vino rosso) e la rapamicina, che sono in fase di studio per i loro effetti sulla longevità.

Le persone e ricercatori maggiormente autorevoli in materia di longevità sono:

  1. Valter Longo: Biologo e ricercatore che ha studiato ampiamente la restrizione calorica, il digiuno e il loro impatto sulla longevità.
  2. Aubrey de Grey: Biogerontologo e chief science officer della SENS Research Foundation, è noto per il suo lavoro sulle strategie per affrontare i danni legati all’età.
  3. David Sinclair: Professore alla Harvard Medical School, è noto per il suo lavoro su geni, epigenetica e longevità.

Fattori che incidono sulla longevità:

  • Genetica: Circa il 20-30% della longevità è determinato dalla genetica.
  • Dieta: Una dieta equilibrata, ricca di verdure, frutta, cereali integrali e proteine magre, può contribuire a una maggiore longevità.
  • Esercizio: L’attività fisica regolare ha numerosi benefici per la salute che possono estendere la durata della vita.
  • Ambiente e stili di vita: Vivere in un ambiente pulito, non fumare, evitare l’eccessivo consumo di alcol e gestire lo stress possono avere un impatto positivo sulla longevità.
  • Legami sociali: Avere una rete sociale solida e mantenere relazioni positive può avere effetti benefici sulla durata della vita.

Come Prolon e La Dieta Mima Digiuno incidono sulla Longevità

I collegamenti tra gli stili di vita ed i fattori trattati fino adesso e la Dieta Mima Digiuno sono molteplici:

  1. Restrizione calorica
  2. Alimenti vegetali e integratori per un corretto equilibrio dei nutrienti
  3. (Mima) Digiuno Intermittente
  4. Uno dei massimi esperti mondiali sulla longevità, è l’ideatore della DMD

Chiaramente a questi si possono aggiungere gli altri stili di vita e fattori indicati sopra, che forniscono un ulteriore prezioso contributo (eliminazione alcool, attività sportiva, etc..).

Il risultato è un regime alimentare in linea con i principi cardine della longevità. Grazie al basso impatto, ovvero una dieta di 5 giorni ogni 3-4 mesi, risulta particolarmente sostenibile ed è molto utile se associata a ulteriori diete ipocaloriche.

Questo è solo un sommario del vasto e complesso campo della ricerca sulla longevità. 

Le scoperte in questo campo continuano a crescere, e ci sono molte altre aree di interesse e ricercatori che contribuiscono a questa crescente comprensione.

Come abbiamo avuto modo di vedere precedentemente, uno dei massimi esperti in materia di longevità è il Prof. Valter Longo, ideatore della Dieta Mima Digiuno. All’interno del nostro blog è disponibile un articolo di dettaglio che illustra la Dieta della longevità , mentre per approfondire ulteriormente l’argomento, vi invitiamo a leggere il libro “La Dieta della Longevità”, di Valter Longo (disponibile su Amazon, Hoepli, IBS, La Feltrinelli, etc..).