Giappone e Italia – Primato di persone longeve nel mondo
Giappone e Italia sono sul podio tra i primi Paesi con il più alto tasso di persone longeve al mondo. Quello che sappiamo è che, oltre alla genetica, a incidere sulla longevità è soprattutto l’alimentazione.
Nutrirsi con degli alimenti propedeutici per la salute e uno stile di vita sano aiuta a ritardare l’invecchiamento. Ma quali i cibi consigliati per gli aspiranti longevi? Leggi e scoprilo!
La strada per una vita lunga – cosa mangiano le persone centenarie
La scienza ci svela i punti deboli delle nostre cellule che possiamo migliorare attraverso una sana dieta, in grado di prevenire diverse patologie.
Lo testimoniano gli studi epidemiologici del prof.re Valter Longo, definito dal Time “guru della Longevità” che ha preso in esame i cibi prediletti dalle persone longeve che seguono una dieta mediterranea o nipponica.
Longo ha dimostrato come una dieta simile a quella perseguita dai centenari delle “zone blu”, riduce l’invecchiamento cellulare e le malattie che si correlano ad esso.
Nel suo libro “La Dieta della Longevità” possiamo trovare i dettagli degli studi.
Aggiungiamo qualità alla nostra vita e facciamo tesoro dei consigli: le abitudini dei centenari non possono che essere una fonte di ispirazione.
Giappone – Gli ultracentenari di Okinawa
Incontrare ultracentenari a Okinawa non è poi così difficile, quel che sorprende è che molti conducono ancora una vita attiva e sono in perfetta salute.
Il segreto delle persone longeve di quest’isola risiede in una dieta semplice ancorata alle antiche tradizioni: consumano prodotti tipici locali provenienti dalla coltivazione della terra e dalla pesca.
L’azione del mangiare si traduce nella filosofia del “ishokudoghen”, termine giapponese secondo cui il cibo è una medicina attraverso cui si può curare il nostro organismo.
La dieta di Okinawa previene numerose patologie: piccole porzioni a basso contenuto calorico, ma ricche dei nutrienti essenziali.
Primeggia il consumo di pesce fresco con un’alta quantità di Omega 3 (acidi grassi la cui azione riduce la mortalità), mentre è ridotto quello delle carni e del riso. Il sale è quasi del tutto assente.
Alle porzioni di verdura e di frutta fresca, ricche di flavonoidi con un’azione antiossidante, seguono i prodotti a base di soia (come il tofu) che riducono i valori del colesterolo nel sangue, e negli uomini, il rischio di insorgenza di tumore alla prostata.
La dieta dei giapponesi è ricca di minerali, calcio, magnesio, ferro, vitamina E, antiossidanti e amminoacidi che contrastano l’arteriosclerosi, il colesterolo e l’ invecchiamento.
I centenari in Italia seguono la dieta mediterranea
L’Italia è uno dei Paesi dove si mangia meglio e la dieta mediterranea, nonostante sia seguita sempre meno, rimane ancora oggi quella più equilibrata.
Piatti a base di verdure e frutta di stagione, cereali e legumi – ricchi di fibre – sono una fonte di energia per il benessere del corpo.
Sono alimenti antinfiammatori volti a contrastare i radicali liberi.
Per la prevenzione delle patologie neurodegenerative, cardiovascolari e dell’obesità è bene ridurre carne e formaggi.
Longo suggerisce una dieta vegana/pescetariana con una buona aggiunta di olio extra vergine di oliva, prodotto naturale che tra le tante proprietà ha anche quella di migliorare le capacità cognitive.
Ad accomunare i centenari di alcuni piccoli paesi della Calabria e della Sardegna, dunque, nulla di complicato ma un’alimentazione semplice!
I nostri nonni sapevano come nutrirsi, utilizzavano il cibo che il luogo offriva e senza avere conoscenze apposite avevano la percezione di quello che faceva bene.
Come vivere fino a 110 tramite una sana alimentazione
Il prof.re Valter Longo consiglia di alternare la Dieta della Longevità a cicli di Dieta Mima Digiuno che consigliamo di fare con ProLon® .
È un programma dietetico di 5 giorni che, nutrendo l’organismo, promuove tutti gli effetti benefici della Dieta Mima Digiuno attraverso componenti alimentari totalmente vegetali.
Articolo a cura di:
Francesca Florenzo