Ritenzione idrica – Cosa fare per eliminare i liquidi in eccesso
Le cause più comuni della ritenzione idrica derivano, principalmente, da uno stile di vita sbagliato; talvolta, però, può nascere da infiammazioni o disfunzioni cardiache o renali.
Ma nulla è irrisolvibile!
Ritenzione idrica cos’è – Esiste un modo per combatterla?
Combattere la ritenzione idrica è un problema che attanaglia le donne di tutto il mondo.
Il solo parlarne mette ansia, poiché, conosciamo bene questo fastidioso e antiestetico accumulo di liquidi!
Ci sono, però, alcuni rimedi per prevenire e curare la ritenzione idrica, facendola sparire.
La correzione di alcune cattive abitudini può essere, certamente, di aiuto a ridurre lo stato di gonfiore.
Molto spesso l’edema è il prodotto di un cattivo processo di smaltimento dei liquidi, dovuto a un rallentamento della circolazione venosa.
Un chiaro segnale che qualcosa nel sistema linfatico non sta funzionando correttamente.
Esso ha il compito di aiutare il nostro organismo a depurarsi attraverso una costante azione di drenaggio, che evita l’accumulo dei liquidi in eccesso in determinate parti del corpo.
Inoltre mediante l’azione dei linfociti, contrasta le infezioni ed elimina le sostanze di scarto che le cellule producono.
Quando si ha un deficit in questo sistema, la conseguenza è l’immagazzinamento dei liquidi nello spazio che intercorre tra le cellule che poi dà origine al gonfiore.
Da questo consegue l’arrivo di un altro nemico della pelle: la cellulite.
Nella fattispecie la ritenzione idrica interessa per lo più le zone dell’addome, dei glutei e delle cosce.
Anche se in genere questo si traduce in un problema meramente estetico, possono verificarsi casi in cui un’eccessiva concentrazione di liquido porta a patologie più gravi che richiedono un intervento medico estetico specifico.
Prima di correre ai ripari con l’utilizzo di un qualsiasi prodotto che promette di risolvere il problema, soprattutto in vista della “tanto temuta estate”, il consiglio è quello di optare per una strada realmente più efficace: l’alimentazione!
I cosiddetti “cibi spazzatura” compromettono il sistema linfatico e per chi soffre di ritenzione idrica una dieta sana, che seleziona i giusti alimenti, è la scelta migliore.
10 consigli da seguire contro la ritenzione idrica
- Limitare il consumo di zuccheri: trattengono liquidi in quanto richiamano acqua nelle cellule;
- Prediligere alimenti integrali piuttosto che quelli raffinati. Quest’ultimi contengono idrati di carbonio che ostacolano il lavoro dei reni;
- Scegliere cibi ricchi di vitamina C: protegge la circolazione del sangue;
- Bere tè verde: non solo accelera il metabolismo ma è ricco di polifenoli che hanno azione antiossidante;
- Limitare il caffè e l’alcol: un consumo eccessivo di queste due bevande fa male a prescindere, ma in caso di ritenzione idrica, trattengono l’acqua piuttosto che eliminarla;
- Evitare le proteine di origine animale: creano infiammazioni che portano alla ritenzione idrica e tra l’altro favoriscono l’invecchiamento cellulare;
- Preferire frutta e verdura: dall’effetto diuretico e sgonfiante sono poveri di calorie e composti prevalentemente da acqua. Le sostanze in essa contenute come flavonoidi, sali minerali, magnesio e potassio sono efficaci antiossidanti contro l’infiammazione;
- Bere tanta acqua: la scarsa quantità di liquidi ostacola lo smaltimento delle tossine, compromettendo il corretto funzionamento del sistema linfatico. Il consiglio è di berne almeno 1,5/ 2 litri al giorno;
- Scegliere cibi ricchi di omega-3: disciplinano lo scambio dei liquidi e tutelano le pareti venose;
- Praticare sport: camminata veloce, nuoto, acquagym sono di grande aiuto per migliorare la microcircolazione attraverso una sorta di linfodrenaggio naturale.
Articolo a cura di:
Francesca Florenzo